Nicola da Gesturi e le povertà della società sarda del primo Novecento. Atti del convegno storico Cagliari 2-3 giugno 2000. A cura di T. Cabizzosu e Beppe Pireddu. Roma 2001, 21 cm., 223 p. – ISBN 88-88001-04-2
La vicenda spirituale e sociale di Fra Nicola da Gesturi, novello beato della Sardegna, terra feconda di santi, è stata oggetto di un interessante convegno storico, svoltosi a Cagliari presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna in due intense serate del 2 e 3 giugno 2000, i cui atti vengono qui proposti ai lettori devoti e agli studiosi. Finalmente "Frate Silenzio" ha incominciato a parlare e a rivelare il suo mistero, che è tutto un mistero d'amore, di misericordia e d'intercessione, ma inserito nella chiesa, nella società e nei poveri di Cagliari del primo Novecento. Questa "inculturazione d'amore" è indispensabile per capire l'eloquenza di "Frate Silenzio", interpretata sia in un'analisi dettagliata della sua piú moderna storiografia, sia in una testimonianza toccante di chi, come fra Lorenzo Pinna, ha condiviso la sua vita per molti anni. È un'immagine di santità che viene ricomposta e analizzata nella luce del carisma francescano, e trova la sua originalità in una comunione di amore che si fa potenza d'intercessione vicaria. E diventa rievocatrice di tutta una scia luminosa di santità che ha costellato la tradizione dei fratelli laici cappuccini in Sardegna (primo fra tutti Ignazio da Laconi), ma anche la santità nelle altre famiglie francescane dell'Isola. Si comprende, perciò, come il processo di beatificazione si sia svolto con grande celerità, perché i piccoli entrano piú facilmente nel Regno dei Cieli. La lettura di questi Atti potrà rivelare altri particolari del profondo rapporto di Fra Nicola da Gesturi con la sua città di Cagliari, ma soprattutto suggerisce nuove piste di lavoro, come un'edizione critica dei detti e degli scritti umili e disadorni del Beato, finestre luminose che si aprono piú direttamente sul suo mistero di silenziosa interiorità.
